Una delle preoccupazioni più forti della vita consacrata oggi è la diminuzione sostanziale di nuove vocazioni, attraverso le quali mantenere vivo il proprio carisma.
Questo avviene soprattutto nei paesi più laicizzati e secolari, come l’Europa. Se, questo quadro, non si contestualizzasse dentro un movimento generale di cambiamento, potrebbe essere vissuto in modo colpevolizzante o come un fallimento da parte di consacrate e consacrati.
Giovani in ricerca: chi lascia e chi resta
Un elemento chiarissimo emerso dalla ricerca della Fondazione Toniolo è che i giovani vivono ancora il senso del trascendente e della spiritualità, solo che non trovano corrispondenza e accoglienza nella Chiesa cattolica. Non solo per un dogmatismo eccessivo che pone un grande peso morale sulle spalle delle persone o per una idea della sessualità un po’ anacronistica e staccata dal corpo, ma per l’assenza di uno spazio sicuro dove esprimere e abitare domande generative che non presuppongono risposte pre-confezionate ma cammini di ricerca impegnativi e incerti.
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